INGUZ - il seme

 


Dopo aver imparato a guardare oltre con LAGUZ, questa nuova runa ci invita a pensare al futuro, perché, anche se dobbiamo essere concentrati sul momento presente, non dobbiamo dimenticare che ogni azione che facciamo ha delle ripercussioni sul domani, che sia immediato o lontano.
INGUZ è le runa del dio Ing, dio della fertilità, da cui prende il nome e anche il significato. La sua strana forma è dovuta al fatto che le rune anticamente venivano incise e i tratti che le caratterizzavano erano per lo più graffi diritti, immaginate quindi la difficoltà di dover rappresentare l’aspetto tondeggiante di un seme.
Il primo significato è quello di figlio, ma non dobbiamo intendere solo i nostri discendenti più o meno diretti, bensì tutte le generazioni future. Pensiamo dunque a quello che lasceremo loro dopo aver smesso di camminare su questa terra. Pensiamo cosa possiamo fare noi, qui e adesso, per rendere migliore il futuro. Riflettiamo sull’ambiente e cerchiamo di fare scelte ecologiche, soffermiamoci anche sull’eredità che vogliamo regalare ai nostri “figli” che sia materiale, o in qualche forma d’arte: potrebbero essere oggetti che vengono tramandati, cose significative che ci rappresentino e ci permettano di lasciare la nostra, se pur piccola, impronta sul terreno.
INGUZ ha anche un significato mentale, perché rappresenta bene il seme di un’idea che germoglia dentro di noi. Possiamo dire che tutto ciò che ha del potenziale futuro può essere considerato un seme, che nel suo piccolo e, solo all’apparenza, insignificante aspetto, racchiude in sé tutte le informazioni per permettere a una nuova pianta di attecchire nel terreno e crescere (e dare nuovi frutti che conterranno a loro volta i semi).

Se estraggo INGUZ…

...sono invitato a guardare avanti, a prestare attenzione a un figlio, nipote o allievo, qualcuno che in qualche modo sto aiutando a crescere. Oppure potrebbe essere un invito a “seminare” qualcosa di nuovo, iniziare un progetto, alimentare un’idea.

Un amuleto con INGUZ può essere di buon auspicio per la nascita di un bambino, oppure l’inizio di una nuova attività. Può aiutarci a dare vita a qualcosa di innovativo.

La sua energia si risveglia dal 14 al 29 maggio e dalle 9,30, fino alle 10,30 di mattino, ora solare. Il suono fonetico di riferimento è "I".

(Qui potete rileggere il postspecifico sulle rune dell’anno e di nascita!)

Siamo quasi giunti alla fine nel nostro lungo viaggio, godetevi queste ultime tappe luminose.

A presto,

Claudia

(prossima runa - OTHILA)

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