LAGUZ - il lago
Questa runa è la mia preferita. Se la runa ANSUZ ci aveva invitato a un primo incontro personale con il mondo spirituale e ALGIZ ci ha consentito di affidarci all’amore divino, LAGUZ ci apre le porte al mondo oltre le forme.
Dopo aver prestato attenzione alle persone attorno a noi con la runa MANNAZ, adesso rivolgiamo lo sguardo in alto.
Possiamo pensare a LAGUZ come a una porta d’accesso per il “non-mondo”, un luogo che appartiene a tutti e che contiene “la Conoscenza”, l’inconscio collettivo.
Ha la forma di una "L" rovesciata, di un gancio che ci permette di raggiungere il "cielo".
(Approfondimento - Anche EHIWAZ, il tasso, ci permette di raggiungere il cielo, ma prima di farlo ci conduce verso il basso, infatti la sua forma potrebbe essere proprio costituta da due LAGUZ: una che scende e una che sale... E, dopo un viaggio sciamanico tra le ombre, raggiungeremo la luce; mentre LAGUZ è una via diretta, per chi ha già illuminato tutte le ombre dentro di sé)
MA visitiamo iniseme LAGUZ...
Immaginate di essere sulle sponde di un lago, percepitene la pace, la calma e… qualcosa di più. Se avete il coraggio di immergervi in quelle acque torbide potrete scoprire che cosa contengono.
LAGUZ è il regno dei sogni, il luogo da cui gli artisti traggono l’ispirazione, in cui i geni hanno quell’intuizione che li conduce a una nuova scoperta, il mondo che racchiude tutta la saggezza dell’umanità (ci sono dentro anche le rune!).
È un luogo profondo dentro di noi e, nello stesso tempo, in alto nei cieli. Secondo la mitologia norrena si trova nell’ottavo mondo, quello degli elfi luminosi (o gli angeli). Dove la mente razionale (e fastidiosa) non ha alcun potere, la sua voce insistente perde importanza e diviene afona, solo un ronzio di sottofondo.
Più che un mondo immaginario è uno stato di coscienza che dovremmo cercare di raggiungere più spesso, non solo quando sogniamo, o quando vi veniamo risucchiati in preda a qualche ispirazione potente (a me è successo quando ho immaginato nuove storie da raccontare…); i bambini ci vanno a giocare e lì possono incontrare il loro amico immaginario; ci si arriva quando si legge una storia nella quale riusciamo immergerci profondamente; io ci vado quando pratico il Taijiquan, o quando suono...
...e, non so... non vi ricorda il lago Sussurrante del mio romanzo "La Melodia Sibilante"?
È accessibile a tutti, basta respirare profondamente e… non fare nulla. Assaporarne la pace, il silenzio, la bellezza… Immediatamente inizieremo a “vibrare” a una frequenza molto più alta che farà stare meglio noi e tutti coloro che ci circondano.
Se estraggo LAGUZ…
...ricevo un invito a guardare oltre, distogliere l’attenzione dal mondo delle forme e portarla “altrove”, a fare silenzio dentro di me e ad ascoltare quelle voci soavi degli elfi luminosi che mi invitano a dare importanza alla pace e all’amore.
Possiamo fare un amuleto con LAGUZ per avere un sonno più tranquillo, un migliore accesso al mondo dei sogni e a quello della luce.
(Qui potete rileggere il post specifico sulle rune dell’anno e di nascita!)
Godetevi il viaggio...
A presto,
Claudia
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