Le Rune, un sentiero di crescita




 Immagino che siate curiosi di capire come si faccia a seguire questo sentiero… 
Venite con me.



Come vi ho spiegato, le rune sono un alfabeto, ma, come potete notare, hanno un ordine differente rispetto a tutti gli altri alfabeti, non iniziano con la “A” (“Ansuz”, l’ascolto), questo perché seguono un percorso che si manifesta su diversi livelli.

Sono divise in tre gruppi, o famiglie (Ættir), e ci raccontano una storia: quella dell’umanità, ma anche quella di ogni singolo Uomo, nonché quella del nostro viaggio di crescita, “Il viaggio dell’Eroe”.

La storia inizia con FEHU (il bue) che rappresenta l’abbondanza. Fehu è il paradiso terrestre, il regno spirituale in cui si viveva prima di venire al mondo, ma anche la nostra infanzia, il momento in cui siamo stati accuditi e coccolati. È la natura vista come madre, che ci protegge, ci nutre, ci fa sentire al sicuro. (Approfondirò Fehu nel prossimo post, in cui inizieremo FINALMENTE il nostro viaggio!)

Poi la storia prosegue e incontriamo la natura selvaggia, i nemici che vogliono attaccare il nostro villaggio…


Nel primo Ætt (famiglia. la prima riga) ci confrontiamo con gli aspetti primari della nostra esistenza (la casa, il lavoro, la conoscenza, gli amici...), per poi passare a quelli meno solari che ci fanno più paura (la morte, il dolore, il fallimento...) e ci impediscono di essere sereni.

Dopo essere scesi nel regno delle ombre impareremo come trovare il nostro posto nel mondo, la nostra missione, e ritorneremo a vivere trasformati, come se ci fossimo risvegliati, capaci di sentirci a nostro agio con noi stessi e di vedere la vita con occhi nuovi.

L’ultima runa, (che non è la “Z”, ma la “D”) DAGAZ, è l’alba del nuovo giorno, è un nuovo inizio, ma potrebbe anche essere vista come il ritorno nel mondo spirituale, la conclusione della vita conosciuta verso un nuovo tipo di esistenza.

Per tornare al simbolismo, rappresenta l’Apocalisse, il Ragnarok, che conclude il ciclo dell’umanità, per iniziarne uno nuovo.

Questi post più profondi, vanno letti con calma, riletti e meditati; se vi sorgono domande o desiderate capire meglio, non esitate a contattarmi.

Alternerò queste letture più impegnative con qualche curiosità divertente, magari come lanciare le rune per chiedere un consiglio o come creare un amuleto che ci dia coraggio o protezione.


preparate i bagagli, in verità è meglio partire leggeri, i pesi li troveremo lungo il percorso ;)

A presto

Claudia

 

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