Continuiamo il viaggio con URUZ, l'istinto di sopravvivenza

 


Dopo aver assaporato il lato materno della natura con FEHU, oggi entriamo in contatto con URUZ, il toro.

Rappresenta gli aspetti della natura primordiali, quindi anche quelli più violenti e pericolosi. Le tempeste, le bufere le forti mareggiate, le alluvioni e le siccità. Sappiamo che la nostra madre natura, può donare la vita, ma può anche strapparla via.

Se FEHU può essere considerato il dono della vita in termini spirituali (l'anima), URUZ è il nostro corpo fisico, il lato materiale, la nostra salute, la forza primordiale che scorre in noi.

URUZ ci mette di fronte alle prime difficoltà che abbiamo incontrato nella nostra vita: la fame, il freddo, la paura di restare soli... Tutto ciò che mette a repentaglio la nostra salute o il nostro benessere.

Sono sensazioni potenti come tutti gli istinti che appartengono al nostro lato animale. Le stesse prime difficoltà che hanno dovuto affrontare i primi esseri umani (ormai cacciati dall’Eden) che si sono trovati ad aver a che fare con una natura che faceva paura. Anche queste sensazioni hanno provocato delle ferite antiche dentro di noi che hanno dato vita ad altre Ombre che dovremo affrontare più avanti nel nostro cammino.

URUZ è una forza potente che ognuno possiede dentro di sé, come la rabbia e la passione. A volte ne siamo sopraffatti, a volte cerchiamo di sopprimerla.

Con URUZ dobbiamo cercare di sentire questo grande potere scorrere dentro di noi e porci domande come: da dove scaturisce? Come si muove? Dove va a finire?

Dobbiamo accettare e imparare a usare questa energia nel modo corretto. Senza paura né vergogna.

Siamo prima di tutto animali, nasciamo creature selvagge, proprio come il toro ed è importante riuscire a controllare questa grande forza. 

Inizieremo prendendo coscienza, con cautela come faremmo per avvicinare una creatura selvaggia. Guardandola, studiandola, dandole da mangiare… Cioè, cercando di capire di cosa si nutre, quali sono le circostanze che la “alimentano”.

Il nome URUZ deriva dall’uro, un grande antenato del toro che viveva nell’Europa del nord e la sua forma ci ricorda il profilo del suo corpo quando corre possente a testa bassa, oppure le corna puntate verso il basso pronte a colpire… Il toro simboleggia la forza e la salute e, nonostante sia un capo di bestiame, è difficile da addomesticare.

Anche questa volta vi consiglio di disegnare questa runa, di pronunciarne il suono e di scrivere sul vostro diario di viaggio le vostre osservazioni.

Cerchiamo di fare amicizia con il nostro toro e di imparare a usare la sua forza, ci servirà per proseguire il nostro viaggio; perché, se URUZ rappresenta le difficoltà e gli ostacoli da superare, nello stesso tempo, è proprio URUZ che ci dà la forza necessaria per poterlo fare.

A presto, Claudia

(Cosa significa se estraggo la runa URUZ? - Il viaggio prosegue con THURISAZ.)

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