GEBO, il dono
Solo dopo aver imparato a trasformaci con il fuoco alchemico di KENAZ, possiamo procedere nel nostro viaggio e confrontarci con GEBO, la runa gentile, la runa delle relazioni, perché per vivere il nostro rapporto con gli altri in modo consapevole è necessaria una continua capacità di trasformazione.
La sua forma a “X” ci mostra due linee che si incontrano e che si incrociano, della stessa lunghezza e inclinazione.
GEBO, infatti, rappresenta l’equilibrio dello scambio. Vi spiego meglio. Ogni relazione è “sana” soltanto a patto che ci sia un equilibrio tra ciò che gli individui si donano. Questo non significa che dobbiamo instaurare con le persone una specie di conto corrente con le colonne “dare” e “avere”, ma che siamo pronti a donare parti di noi e a ricevere parti dell’altro. Non esiste un’unità di misura per quantificare questo scambio, ma abbiamo il nostro cuore che sa valutare e dobbiamo semplicemente ascoltarlo.
Ovviamente non conta quanto una persona abbia una situazione più o meno agiata economicamente, almeno non completamente, ma come viviamo questi scambi con quella determinata persona, che può essere un amico, un fidanzato, un fratello, un cugino, un collega… (fanno eccezione i genitori e i figli, perché questo tipo di relazione rientra in uno schema differente, in quanto i figli non potrebbero mai ripagare il dono più grande che è stato fatto loro: la vita… Ne parleremo meglio più avanti con le rune INGUZ e OTHILA).
Ogni tipo di relazione dà vita a uno scambio anche se su piani differenti, ma in qualsiasi rapporto deve esserci un equilibrio che non ci faccia sentire a disagio. Lo scambio può consistere anche in regali fisici (ma non conta il valore monetario), soprattutto, però, si tratta di cose intangibili, come il rispetto, l’attenzione, il tempo, la gratitudine, anche un semplice sorriso. Tutto purché fatto con il cuore e non per un qualsiasi tipo di obbligo imposto dalla testa, come la riconoscenza, ancor peggio, il senso di colpa, o “perché è il suo compleanno” o “perché faccio bella figura”…
Per fare un esempio, il rapporto che noi Umani abbiamo con la nostra Madre Terra non è per niente equilibrato, infatti, in questi ultimi secoli stiamo attingendo alle risorse con un ritmo sfrenato e non diamo niente in cambio, se non rifiuti più o meno tossici 😥
GEBO rappresenta quindi il dono sia in ambito relazionale verso le persone che verso un ideale o un’impresa. Nel caso specifico del nostro viaggio interiore, dobbiamo chiederci onestamente quanto siamo disposti a “donare” per la buona riuscita della nostra ricerca. Sarà necessario dedicarvi innanzitutto tempo e l’intenzione giusta, ossia: fare qualcosa per noi stessi, per migliorare la nostra vita. Riflettiamoci onestamente e ricordiamoci che noi siamo importanti ❤️
A presto
Claudia
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