NAUTHIZ, la negazione


 La radice della parola NAUTHIZ significa proprio “no” ed è la runa più dolorosa del nostro viaggio.

Non abbiate timore, però, perché in questa tappa trasformeremo il dolore in forza.



NAUTHIZ è il fuoco che cauterizza. La sua forma ricorda una croce, perché… sì, rappresenta il lutto, la perdita, il dolore.

Ma preferisco adottare il termine che usa Eugenio Chionaky nel suo libro “Le rune della psiche” (una lettura piacevole per iniziare a lavorare con le rune, lo consiglio!) chiamando NAUTHIZ la runa dello zainetto.

Siamo nel periodo dell’anno più malinconico, nel pieno dell'autunno; le foglie sono cadute, comincia a far freddo, ma l’inverno non è ancora iniziato. È un periodo di chiusura e di riflessione.

Sappiamo bene che la vita non è tutta rose e fiori, il dolore c’è e spesso dobbiamo portare, nostro malgrado, i pesi di certe situazioni delle quali siamo responsabili e che non possiamo o vogliamo evitare. Ecco che NAUTHIZ ci viene in aiuto e ci dice che prima di continuare il viaggio dobbiamo sederci un attimo e svuotare il nostro zainetto.

Analizziamone il contenuto.

Prendiamo il nostro diario di viaggio e facciamo una lista di tutti i pesi che stiamo portando sulle spalle, di tutte le responsabilità, le fatiche, gli obblighi che sentiamo pesare.

Ora, dopo aver rotto le sbarre della nostra gabbia dei condizionamenti e dei rimpianti del passato con HAGALAZ, possiamo sicuramente lasciare a terra qualcuno di questi pesi (i sensi di colpa, per esempio!! quelli non servono proprio a nessuno!) e decidere noi quali portare, quali sono le situazioni (presenti, non passate o future, solo quelle del presente!) per cui vogliamo sacrificarci.

NAUTHIZ è la runa dell’eroe, del Cristo che muore sulla croce per noi. Anche noi possiamo essere eroi ed esserne fieri, ma dobbiamo decidere per quale causa immolarci: dev’essere una motivazione che sentiamo davvero importante.

NAUTHIZ rappresenta anche il dolore del distacco dalle cose che decidiamo di abbandonare. Abbiamo diritto di provare quel dolore e non dobbiamo sfuggirlo, ma abbracciare quell’emozione che, una volta lavata via con le lacrime, ci avrà davvero reso più forti.

Per concludere vorrei illuminare questa runa con una luce più allegra e dirvi di considerarla come la runa delle necessità. Avete letto (o visto) Harry Potter? Se ricordate, nel castello di Hogwarts c’è la stanza delle necessità che fornisce agli studenti quello di cui hanno bisogno e non sempre sono cose che sembrano positive. Ecco, la nostra NAUTHIZ ci consente di discernere quali sono i pesi di cui abbiamo bisogno per crescere e progredire nel nostro viaggio da quelli che dobbiamo abbandonare e ci dà la forza necessaria per farlo.

Quindi riempiamo il nostro zaino con i pesi che abbiamo scelto (sarà di sicuro più leggero di prima!) e proseguiamo insieme.

A presto

Claudia

(Se estraggo NAUTHIZ - prossima runa ISA)

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