ISA, il ghiaccio
Dopo aver distrutto e bruciato schemi e vecchie forme pensiero, con HAGALAZ e NAUTHIZ ecco che finalmente possiamo raffreddarci con ISA, la runa del distacco, della meditazione, della lucidità.
ISA ci invita a concentrarci sul qui e ora. Per la sua forma io l’associo a una bacchetta magica che ha il potere di ghiacciare tutto. Con ISA ogni cosa diventa fredda e cristallina, le emozioni si placano e riusciamo a vedere tutto con il giusto distacco, con una chiara lucidità.
ISA è una runa che blocca ogni cosa, ogni pensiero; mi piace immaginare la sua energia che scorre lungo la colonna per donarci calma ed equilibrio.
Ho iniziato a visualizzare ISA quando mi siedo a meditare: immagino che mi aiuti a creare il vuoto dentro la mente e, grazie a quel ghiaccio che blocca e raffredda, a tenere a bada le emozioni.
Quando l’energia di ISA si risveglia siamo nella stagione fredda, nei giorni che vanno tra fine di novembre e i primi di dicembre, ed è facile immaginare una bella gelata tutto attorno a noi; così come possiamo pensare a quel vuoto mentale che ci accompagna nelle prime ore della notte, quando ci lasciamo scivolare in quel sonno senza pensieri, paure o preoccupazioni.
La vita è fatta di emozioni e abbiamo già visto come reprimerle o ignorarle non ci faccia per niente bene, ma talvolta ci sentiamo sommersi e in balia di esse, soprattutto dopo aver affrontato le energie distruttive di HAGALAZ e di NAUTHIZ.
ISA è necessaria. Abbiamo bisogno di pace. Per questo sarebbe bene riuscire a ritagliarci un momento, ogni giorno, per meditare, svuotare la mente e mettere in blocco le emozioni.
Troviamo un momento, un luogo tranquillo in cui siamo solo noi e immaginiamo di chiudere fuori dalla “porta” tutto il mondo, concentriamoci solo sul respiro, senza pensare a nulla. Contare i respiri può aiutare la mente a restare nel qui e ora, senza svolazzare in giro. Per iniziare bastano pochi minuti, contate anche solo fino a sessanta, è un primo passo.
Non è facile creare questo stato di vuoto mentale, dobbiamo abituarci, magari abbinandolo all’immagine e al suono di ISA. E vi assicuro che, quando avrete automatizzato questo atteggiamento mentale, potrete usare i benefici della meditazione ogni volta che avrete bisogno di “raffreddarvi” anche se non siete nel vostro luogo sicuro e tranquillo. Vedrete come dopo pochi minuti di ISA le preoccupazioni diventeranno meno tragiche e i pensieri meno confusi.
Meditate, gente. Meditate... 😉
A presto
Claudia
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