EHIWAZ - il tasso

 

Dopo aver iniziato a comprendere l’aspetto immortale della nostra anima con JERA, siamo chiamati a diventare sciamani, ovvero viaggiatori dei nove mondi. Ora sappiamo che il mondo che fino a oggi abbiamo definito “reale” non è che una manifestazione del divino e noi possiamo passarvi attraverso senza essere ingannati dalle sue illusioni.

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Il tasso, per gli antichi norreni, era l'albero della vita e della morte.

EHIWAZ è una runa molto potente che ci permette di di viaggiare attraverso l’Yggdrasill, l’albero cosmico, per guarire innanzi tutto noi stessi, ma anche altre persone. Siamo invitati a continuare a vivere la nostra vita “reale” con la consapevolezza che essa non è la sola realtà.

Abbiamo conosciuto la morte e la distruzione con le rune precedenti, siamo morti anche noi e siamo rinati come esseri rinnovati, più veri.

Abbiamo imparato che la morte non è la fine, ma solo un nuovo inizio e che ogni volta che “moriamo” arrendendoci alle esperienze che la vita pone sul nostro cammino, diventiamo, in verità, più forti e possiamo procedere senza paura.

I nove mondi della tradizione norrena ci raccontano un’accurata rappresentazione delle realtà spirituali che ritroviamo anche in altre culture a partire dal quella cattolica (inferno, purgatorio e paradiso) per arrivare a quella sciamanica (mondo inferiore, di mezzo e superiore).

Scriverò in seguito un post dedicato all’illustrazione di tutti i nove mondi, per adesso vi suggerisco come utilizzare EHIWAZ per prendere coscienza di voi stessi, ma vi invito a intraprendere la vostra esplorazione sciamanica se sentite che vi chiama, è un’esperienza illuminante.

Siamo nel periodo dell’anno in cui, passato il solstizio d’inverno, o la mezzanotte, anche se è ancora buio, le giornate iniziano ad allungarsi e sappiamo che la luce presto tornerà.

Il tasso è un albero molto forte e ha profonde radici; la forma di questa runa si presenta come un gancio. Se ANSUZ ci indicava la direzione del cielo, EHIWAZ ci indica sia l’alto che il basso. Adesso siamo abbastanza forti per poter attingere sia all’energia dei mondi inferiori che di quelli superiori.

Se JERA ci ha rassicurato sussurrandoci la nostra esistenza immortale, EHIWAZ consolida la nostra fiducia sugli avvenimenti di questo viaggio del mondo di mezzo (che vi ricordo è solo uno dei mondi che i norreni ci raccontano).

Come può aiutarci questa consapevolezza?

Credo che portare più spesso la nostra attenzione all’interno di noi, sui mondi spirituali, possa renderci più sereni e fiduciosi, possa aiutarci a ridimensionare l’entità dei problemi e delle preoccupazioni che spesso di attanagliano.

Impariamo a pensare che è più importante essere persone buone e amorevoli, piuttosto che avere ragione o ottenere un qualcosa di materiale che non ha nessuna valenza spirituale.

A presto, Claudia

(Se estraggo EHIWAZ - prossima runa, PERTH)